martedì 4 gennaio 2011

Mancano meno di quaranta giorni per iscrivere i figli alle superiori


di Walter Passerini

Entro poco più di un mese le famiglie italiane dovranno iscrivere i propri figli alla classe superiore. Il termine è il 12 febbraio (come stabilito dalla Circolare 101 del 30 dicembre u.s., www.istruzione.it). Si tratta di una scelta non sempre facile, soprattutto nel passaggio dalla media alle superiori, ed è quindi utile avere un corretto servizio di orientamento scolastico a riguardo, per conseguire il giusto diploma di maturità.

Quale liceo. Le famiglie possono scegliere di effettuare l’iscrizione ad una delle diverse tipologie di istituti di istruzione secondaria di II grado. Come recita la Circolare, “i nuovi Licei comprendono il Liceo Artistico (articolato negli indirizzi di Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Design, Audiovisivo e Multimediale, Grafica e Scenografia), il Liceo Classico, il Liceo Linguistico, il Liceo Musicale e coreutico, il Liceo delle Scienze Umane (con eventuale opzione economico sociale), il Liceo Scientifico (con eventuale opzione per scienze applicate)”.

Istituti tecnici. Per chi non opta per il liceo, vi sono “i nuovi Istituti Tecnici, che comprendono due settori (economico e tecnologico) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore economico: a) Amministrazione, Finanza e Marketing, b) Turismo. Settore tecnologico: a. Meccanica, Meccatronica ed Energia, b. Trasporti e Logistica, c. Elettronica ed Elettrotecnica, d. Informatica e Telecomunicazioni, e. Grafica e Comunicazione, f. Chimica, Materiali e Biotecnologie, g. Sistema Moda, h. Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, i. Costruzioni, Ambiente e Territorio”.

Istituti professionali. Per gli altri vi sono “i nuovi Istituti Professionali, che comprendono due settori (servizi, industria e artigianato) a loro volta suddivisi nei seguenti indirizzi: Settore dei servizi: a. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, b. Servizi socio-sanitari, c. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, d. Servizi commerciali; Settore Industria e Artigianato: a) Produzioni industriali ed artigianali, b) Manutenzione e assistenza tecnica”. I percorsi degli istituti professionali hanno durata quinquennale.

Istituti tecnici superiori. E’ questa la novità di quest’anno. Dal prossimo anno infatti avranno inizio “percorsi formativi, di durata biennale, nell’ambito degli Istituti tecnici superiori (Its), cui si accede con il possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. Gli Its, istituiti nell’ambito dei piani territoriali deliberati dalle Regioni, rappresentano un canale formativo di livello post secondario parallelo ai percorsi accademici. Hanno come ente di riferimento un Istituto tecnico o professionale e rilasciano il diploma di tecnico superiore valido su tutto il territorio nazionale. Si tratta di scuole speciali di tecnologia costituite con l’obiettivo di fornire ai giovani diplomati una formazione specialistica nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo: Efficienza energetica, Mobilità sostenibile, Nuove tecnologie per il made in Italy (sistema della Meccanica, sistema Moda, sistema Casa, sistema Alimentare, Servizi alle imprese), Nuove tecnologie della vita, Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali, Tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Tutte le notizie al riguardo sono disponibili sul sito www.indire.it/ifts.

Corsi professionali. Oltre ai precedenti corsi, vi sono anche i percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento di uno dei 21 titoli di qualifica professionale, che sono realizzati dalle strutture formative accreditate dalle Regioni. Le modalità relative all’iscrizione presso le strutture formative accreditate sono stabilite dalle Regioni nell’ambito della loro esclusiva competenza.
tratto da lastampa.it









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